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Edoardo Garrone a 360 gradi. Il vice presidente della Sampdoria, intervenuto a Sky, fa il punto sui blucerchiati.

In primis le trattative di mercato: "Poulsen e Maresca? Mi fido dei miei collaboratori e non do giudizi tecnici. Sensibile e Ferrara li ritengono giocatori molto utili, la società ha dato l’ok. Prima però abbiamo dei giocatori da cedere. Sensibile ha la luce verde dalla società. Bojan? Non so. Poli alla Juve? Devono pagare. Palombo deve decidere lui cosa vuol fare. Abbiamo parlato della rescissione".

Poi parole importanti su Cassano: "Ora è giusto che dia del suo meglio all’Inter, visto che ha detto che è tifoso nerazzurro. A Genova ha lasciato il cuore, ha fatto un figlio e si è sposato. Sono sicuro che tornerà a Genova. Vedremo se da calciatore o da dirigente. E’ legato a questa città. Le strade si sono divise, in un domani si potrebbero ricongiungere. Cassano poteva andare al Genoa? Preziosi aveva pensato a Cassano, lo so per certo. Preziosi voleva evitare delle tensioni, non era tanto convinto. Mio padre aveva un rapporto speciale con lui, lo considerava un figlio in più. Ha perso la testa, ha detto parole pesanti davanti allo spogliatoio. Il rapporto dal punto di vista umano è rimasto buono. Ci siamo rivisti a Bogliasco, anch’io ero presente. Appena è arrivato l’ho abbracciato, non servono tante parole".

Anche tre retroscena, su Vialli, Del Piero e Benitez: "Dopo la retrocessione chiesi a Vialli se voleva allenare la Samp, mi disse che allenare non era il suo interesse primario. Del Piero? Chi non lo vorrebbe. Ci avevamo pensato, però rispettiamo la sua scelta di non giocare in altre squadre italiane dopo la Juve. Benitez? L'incontro c'è stato e con lui. Sensibile lo ha incontrato per 3 ore a Londra e hanno parlato del progetto, me lo ha pure passato al telefono. Il tecnico ha riflettuto una settimana, poi ha detto che voleva tornare in Italia per vincere subito mentre la Samp deve fare un anno di assestamento in A da neopromossa".