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Giocherà con due mancini nella stagione 2012-2013 la Carpisa Yamamay Acquachiara. Il direttore generale biancazzurro Massimo Pezzuti, dopo aver portato a Napoli il montenegrino Danilovic, ha riportato a Napoli Luigi Di Costanzo grazie anche ai buoni uffici dell'avv. Guido Postiglione, legale del giocatore.


Di Costanzo ha firmato un contratto triennale. Felice il giocatore: "Al Recco sono stato benissimo, ma Napoli mi mancava". Ottimista lo sponsor Raffaele Carlino, presidente della Carpisa: "I giocatori andati via sono stati sostituiti nel migliore dei modi, ci sono le premesse per un campionato migliore di quello della scorsa stagione". Soddisfatto il tecnico biancazzurro Maurizio Mirarchi: "Con Di Costanzo avremo a disposizione maggiori soluzioni offensive".
 
Riepiloghiamo: hanno lasciato l'Acquachiara Bencivenga, Fiorillo, Guidaldi e Primorac, sono arrivati Danilovic, Di Costanzo, Perez, Postiglione e Sadovyy. "E' un Acquachiara che mi piace, io dico che possiamo arrivare oltre il sesto posto conquistato dalla squadra nella scorsa stagione", sottolinea Di Costanzo, che ha lasciato la Pro Recco dopo aver contribuito alla conquista di 4 scudetti, 2 Coppe dei Campioni (o Eurolega che dir si voglia), 3 Coppe Italia e 1 Supercoppa Europea, che vanno ad aggiungersi allo scudetto (2004), alla Coppa Campioni (2005) e alla Supercoppa (2006) vinte col Posillipo. Un palmares da veterano, ma in realtà Gigi Di Costanzo è nel pieno della maturità avendo compiuto 30 anni lo scorso 5 febbraio. Ci si chiede: avrebbe potuto essere ancora utile alla Pro Recco? Questa la risposta del giocatore: "Forse, ma l'importante adesso è che mi renda utile all'Acquachiara. Il caso Volpi? Sono dalla parte di coloro che lo ritengono un benefattore, ogni squadra della massima serie dovrebbe avere un Volpi. Per quanto riguarda la Pro Recco, io credo che anche quest'anno partirà con il ruolo di favorita n.1, anche perchè i miei ex compagni di squadra ci terranno tantissimo a dimostrare che possono vincere anche senza giocatori del valore di Benedek e Ivovic".