
Una soluzione inevitabile per Atp, che ha un buco di bilancio da tre milioni e mezzo di euro da sanare.
Il costo di un biglietto nei tragitti superiori ai 20 chilometri passerà da 1,50 a tre euro. Il nuovo sistema prevede tre nuove fasce a seconda della distanza e del tempo di percorrenza, sparirà quindi la tariffa unica di 1,50 euro valida per tutti i percorsi.
La tariffa unica era stata introdotta sperando di incentivare le fasce di utenza meno sfruttate, come le corse di metà mattina, ma i risultati non sono stati quelli sperati dall'azienda, come fa sapere il presidente Enzo Sivori.
In sostanza il prezzo del biglietto non cambia solo per chi deve percorrere 20 chilometri che resterà a 1,50 euro. Raddoppia, invece, il prezzo del biglietto per i tratti compresi tra i venti e i quaranta chilometri. Per le tariffe di terza fascia che superano i quaranta chilometri il biglietto costerà 4,50 euro.
Oltre all'aumento dei biglietti anche il numero delle corse sarà dimensionato. Misure inevitabili a causa dell'aumento del costo del carburante e dei tagli al trasporto pubblico che hanno messo in crisi l'azienda che assicura la sua sopravvivenza per il 2012 ma che non è in grado di fare previsioni per il prossimo anno.
IL COMMENTO
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