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 Edilizia popolare, Trasporto locale, Statuto, Città Metropolitana e nuove Province questi i temi cruciali su cui il Consiglio della Regione Liguria è chiamato nei prossimi mesi a confrontarsi dopo la pausa estiva. Ad anticiparli è il presidente del Consiglio, Rosario Monteleone. La prima seduta si terrà domani martedì 18 settembre e sarà dedicata all'esame di interrogazioni dei consiglieri. Poi il Consiglio partirà con la programmazione trimestrale.

Il tema dell'edilizia popolare: "Le Commissioni sono chiamate ad affrontare alcuni temi cruciali - dice Monteleone in occasione della riapertura del Consiglio -, come il disegno di Legge sull'intervento regionale nel settore abitativo, sul quale ci sono molte aspettative. Parliamo di edilizia pubblica, di case popolari. La nuova legge è chiamata a far ripartire l'edilizia pubblica e potrà risolvere problemi a molti Comuni, in particolare quelli con altà densità di popolazione, dove la richiesta abitativa è molto forte e dove la risposta non è all'altezza delle esigenze".

Il nuovo disegno di legge sul trasporto regionale, il 213, su cui il Consiglio Regionale è chiamato a riformare il Trasporto pubblico locale. "E' già in Commissione da qualche mese - spiega il presidente - e sono state concluse le audizioni di Comuni, sindacati e associazioni". In discussione anche il Ddl 229, che disciplina i servizi pubblici ambientali, e il 230, che modifica la legge regionale del 2007 sui 'programmi regionali di intervento strategico'. "Serve per agevolare la realizzazione delle grandi opere attraverso la coesione territoriale" precisa il Monteleone.

Il Consiglio dovrà anche trattare un proposta dello stesso Monteleone e dell'Ufficio di Presidenza: "Si tratta del Progetto di legge 235, che riguarda la modifica dello Statuto. Adegua, sulla base della legge nazionale e di una sentenza della Corte Costituzionale, la composizione del Consiglio e della Giunta regionale". Dalla prossima legislatura, il Consiglio regionale della Liguria sarà infatti composto da 30 consiglieri invece di 40 e da 6 assessori invece degli attuali 12.

Uno degli appuntamenti più importanti che attendono il Consiglio, tra fine settembre e fine ottobre sarà quello della Città Metropolitana. Il Consiglio delle Autonomie Locali (Cal) è stato infatti convocato per il 25 settembre per formulare la proposta sulla nuova area della Città Metropolitana di Genova. "Il parere del Cal - spiega il presidente del Consiglio - sarà poi trasmesso entro il 5 ottobre al Consiglio Regionale, che non ha solo funzioni e compiti notarili ma potrà entrare nel merito delle scelte sui confini e approvarlo entro il 24 ottobre, per inviarlo a Roma come proposta definitiva al Governo". Il Cal dovrà dare parere anche sulle nuove Province: "sembra che si proceda all'accorpamento di Savona e Imperia, mentre si dovrebbero mantenere le aree di La Spezia e Genova - dice Monteleone -. L'Assemblea valuterà se sono stati rispettati i criteri demografici e territoriali e eventuali incongruenze sotto diversi profili come quello socio-economico".