Cronaca

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"Non parliamo di autunno caldo nel nostro paese". L'appello è del ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri intervenuta questa mattina a Genova per una serie di incontri in prefettura.

Il ministro ha preso parte ad un incontro sul tema 'Sicurezza e Terrorismo' e ha concluso così una serie di interventi delle istituzioni locali tra cui il sindaco Marco Doria e il presidente della Regione Claudio Burlando,

"La situazione è difficile ma ce la faremo - ha sottolineato la Cancellieri -. Dobbiamo essere sereni e forti. E ognuno dovrà fare la propria parte fino in fondo".

Sull'Ilva ha aggiunto: "Non posso pensare che l'Ilva chiuda perché così chiude mezzo paese. Dobbiamo garantire 20mila posti di lavoro, occorre impegnarsi fortemente altrimenti perdiamo la Puglia, ma anche Genova".

E sul capoluogo ligure il ministro non ha nascosto le problematiche Finmeccanica e Fincantieri parlando di un 'mezzo miracolo' relativo all'attuazione del progetto del Terzo Valico che sembrava lontano ai tempi in cui il ministro era prefetto di Genova.

La Cancellieri si è congratulata con le forze dell'ordine genovesi per l'arresto dei presunti attentatori del manager di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi e poi si è rivolto agli enti locali.

"Sui grandi temi siamo pronti a dare una mano alla Liguria - ha detto il ministro dell'Interno - Sulle grandi opere abbiamo messo in moto meccanismi di controllo e così faremo sul Terzo Valico. Non possiamo accettare che un'opera non si faccia per infiltrazioni".

Il ministro ha aperto ad una maggiore collaborazione per combattere il fenomeno della microcriminalità mentre sul tema delle zone franco urbane per lo sviluppo economico dei territori ha detto: "Ci proviamo, è un lavoro che si sta tentando anche al sud".