
Giuseppe Castiglione, presidente dell'Upi, ha fatto sapere oggi in una nota che chiederà al Governo di ascoltare le controproposte delle Province, per evitare il tanto temuto default degli Enti locali. "I tagli ai bilanci delle Province - afferma Castiglione - devono essere ridefiniti e resi sostenibili, altrimenti sarà inevitabile il dissesto degli enti già nel 2012".
"Le nostre proposte - sottolinea il presidente dell'Upi - vanno nella direzione di rendere più omogeno il quadro finanziario di riferimento e coerente e proporzionale il taglio tra tutti i comparti della PA. Non è pensabile che alle Province sia imposto per gli ultimi 4 mesi del 2012 un taglio di 500 milioni, pari a quello dei Comuni che hanno spese per consumi intermedi nel 2011 otto volte superiori. Anche perché, a differenza che per i Comuni, per le Province non sarà possibile accedere al patto verticale regionale, perché le Regioni sostanzialmente non hanno spazi finanziari sufficienti".
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