
E' quello che accade a Imperia, dove, a causa dei tagli della spending review, le mense scolastiche delle scuole non sono ancora in funzione, e non lo saranno almeno fino a novembre.
Durante la protesta, è stata anche avviata una raccolta firme, e in molti hanno deciso di non consegnare più il buono pasto da 5 euro finché la situazione non sarà tornata alla normalità.
Nella sala consiliare del Comune, i genitori e il funzionario coordinatore del settore V che si occupa delle attività educative e sociali, Sonia Grassi, hanno quindi avuto un acceso scambio di battute, alla fine del quale il funzionario ha promesso ai genitori che da lunedì ci sarà di nuovo un pasto caldo per tutti gli alunni e, nel frattempo, ai genitori verrà permesso di dare ai bambini un pranzo al sacco.
IL COMMENTO
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