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Si avvicina il primo test stagionale per la Carige Pallavolo Genova che sabato affronta in trasferta il Cus Pisa. La squadra di Claudio Agosto sta lavorando intensamente in vista della Coppa Italia e del via ufficiale della Serie B1.

Tra i biancoblù spicca un Luca Spirito molto carico. Il diciannovenne cresciuto nel Progetto Blues ha conquistato con la Nazionale Juniores uno straordinario oro europeo.Un'estate da sogno per il pallavolista ligure che compirà 20 anni il prossimo 30 ottobre e che da 5 è nel giro della Nazionale.

"Non ci aspettavamo proprio di vincere l'oro", racconta Luca. "Siamo partiti per la Polonia con l'obiettivo di andare a medaglia, quello sì, ma non speravamo nel primo posto. Abbiamo iniziato a crederci dopo aver vinto la quarta giornata con il Belgio. La partita che più mi è rimasta impressa è quella con la Finlandia, vinta 3 a 2 - racconta Luca - ma ho tanti ricordi bellissimi di questa esperienza, a cominciare dall'allenatore Marco Bonitta, lo staff e i miei compagni".

Pochi giorni di riposo a luglio dopo gli esami di maturità, e un giorno di stop dopo l'esperienza europea prima di mettersi al lavoro con la squadra genovese. "Avevo avuto una proposta per giocare in A2, ma ho scelto Genova, per il gruppo e per il mister. Penso sia stata la decisione migliore per la mia crescita".

Sabato a Pisa un primo test importante per verificare la preparazione della Carige. "Sarà la prima amichevole dell'anno, i risultati si vedranno più avanti", commenta mister Claudio Agosto. "Nel gruppo ci sono diverse fasce d'età e questo impone un lavoro tecnico particolare che va fatto adesso. Stiamo lavorando sui fondamentali individuali, poi penseremo all'assetto della squadra".

Ma l'entusiasmo tra i ragazzi è già alle stelle, "più amichevoli facciamo meglio è - afferma il libero Sebastiano Thei, ventuno anni arrivato da Trento - probabilmente non saremo al massimo della forma fisica ma sarà utilissimo per automatizzare i meccanismi del gioco".

Impaziente anche l'altro libero il genovese Luca Gobbi, classe 1994. "Sono molto carico, arrivo dalla serie C e non conosco benissimo il livello della B1 - dice - spero di poter giocare almeno uno sprazzo di partita, per capire che differenza c'è al momento tra me e gli altri atleti".