Cronaca

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Al sindaco della Spezia Massimo Federici, che riguardo alla questione relativa all’outlet Shopinn 5 Terre boccia ancora una volta il progetto e invita l’amministrazione comunale di Brugnato a occuparsi del biologico per valorizzare la vallata, replica in diretta su Primocanale il primo cittadino della località della Val di Vara Claudio Galante, che da pochi giorni ha ritirato le proprie dimissioni:

“Si tratta semplicemente – dice Galante – di una vicenda legata ad interessi di parte e fortemente strumentalizzata da meccanismi politici. Da Spezia e Sarzana ci si dice contrari al progetto, parlando di commercio e grande distribuzione ormai satura: da una parte, nel capoluogo certi discorsi si sentono soltanto ora che il centro commerciale “Le Terrazze” ha avviato la propria attività, secondo un progetto appoggiato e fortemente favorito dal comune della Spezia, dall’altra, a Sarzana, non si esita a varare il raddoppio della galleria commerciale “Centroluna”, dopo una dura campagna contro il piano di realizzazione dello Shopinn di Brugnato.
 
Puri interessi di bottega, dunque – sostiene il sindaco di Brugnato - , senza contare che se io fossi un sindaco di sinistra il progetto sarebbe stato senza dubbio appoggiato, mentre essendo io della sponda opposta gli ostacoli si moltiplicano in maniera esponenziale”.

Sulla questione legata alla raccolta di firme di parecchi commercianti spezzini contro lapertura dell’outlet Galante non le manda a dire: “Molti di quelli che ora si ergono a paladini del piccolo commercio sono stati tra i primi a chiedere, senza riuscirci, di far parte del progetto Shopinn Brugnato 5 Terre. L’attuale dietrofront è dunque molto più che sospetto”.