Cresce la tensione all'Ilva di Taranto. Cinque operai infatti hanno trascorso la notte sulla torre di smistamento dell'altoforno 5 (il più grande d'Europa) a 60 metri di altezza.
L'iniziativa, non organizzata dai sindacati dei metalmeccanici, è stata la conseguenza della preoccupazione per la decisione del gip Patrizia Todisco, attesa in giornata, sul piano di risanamento da 400 mln di euro presentato la scorsa settimana dal presidente di Ilva Bruno Ferrante e già bocciato da custodi giudiziari e procura, perché ritenuto inadeguato.
Gli operai saliti a sessanta metri di altezza hanno ricevuto la solidarietà di diversi colleghi pronti a dar loro il cambio. La protesta potrebbe quindi continuare ad oltranza in caso di un'ordinanza sfavorevole pe l 'Ilva da parte del gip.
Cronaca
Ilva, a Taranto cresce la tensione: operai sulla torre dell'altoforno
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