Cultura e Spettacoli

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Europoli: al Festival della Scienza si giocherà la partita finale sul bilancio europeo per promuovere tra i giovani la conoscenza delle risorse dell'Unione.

Il gioco didattico, voluto da Francesca Balzani, parlamentare europeo, membro della Commissione Bilanci e Relatore generale al Bilancio europeo 2012, si farà martedì 30 ottobre dalle 9 alle 13 nella Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio a Genova.

Basato sull’approccio Playdecide, una piattaforma nata da un progetto europeo per discutere in modo semplice ed efficace temi controversi o tematiche complesse, è stato pensato per gli studenti delle scuole superiori, con l’obiettivo di far esplorare ai giovani le politiche europee.
 
Partecipano a Europoli cinque classi di altrettanti istituti secondari di secondo grado di Genova. Nel mese di ottobre ciascuna classe ha sviluppato in aula il proprio bilancio avendo in mano 150 miliardi di euro, il valore del bilancio europeo e il potere di decidere come spenderli seguendo regole reali e tenendo conto di alcune limitazioni, quali i tetti di spesa previsti o la necessità di investire in alcuni settori chiave.

Nel match finale di Europoli, che si giocherà martedì nell’ambito del Festival Scienza, i diversi bilanci saranno messi a confronto. Gli studenti dovranno spiegare le loro scelte, affrontare situazioni critiche e imprevisti che richiedono finanziamenti specifici. Vincerà la squadra che sarà capace di costruire il bilancio migliore, vale a dire quello più equilibrato. A fine partita ciascuna classe presenterà anche un "progetto pilota", un’iniziativa nuova da proporre all’attenzione dell’Unione europea perché la finanzi.

“Ogni cittadino europeo dà all’Unione quasi 240 euro all’anno e deve pretendere che siano ben spesi, in investimenti che producano benefici economici e valore sociale. Spesso ci chiediamo quale sia la sorte di queste risorse, come siano indirizzate e sulla base di quali scelte. Per questo abbiamo creato Europoli. E’ un gioco ma le regole sono quelle vere” spiega Francesca Balzani.


“Confrontarsi e anche scontrarsi, mediare, prendere decisioni con responsabilità e per il bene comune è un esercizio civico utile per formare i giovani cittadini europei”.