Cronaca

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Giorgio Ceccarelli, fondatore dell' Associazione 'Armata dei padri', ha stigmatizzato quello che ha definito "un uso strumentale che i media stanno facendo della vicenda della bambina". "Trovo che sia disumano e vergognoso - ha detto - pensare di dividere un'altra volta i due bambini bieloroussi". Il movimento Armata dei padri ha offerto ieri all'ambasciatore bielorusso a Roma di dare un contributo economico alla famiglia bielorussa affidataria di 100 euro al mese più vestiario.