
"E'inaccettabile ai sensi del federalismo regionale tanto voluto anche dal Governo Monti. Oggi più che mai abbiamo bisogno che la scuola e la formazione siano in stretta connessione con il territorio che esprime precise richieste formative ed occupazionali per far sì che i percorsi proposti siano davvero concretamente connessi al mondo del lavoro. Se si tratta di spending review chiediamo che vengano abbattuti i costi degli uffici amministrativi centrali con i costi dei direttori generali per mantenere un assetto amministrativo regionale.
Il mondo della Scuola ha fino ad ora collaborato, in mezzo a grandi difficoltà, per il miglioramento del nostro Paese, ma ora non è più in grado di reggere ulteriori tagli e svalutazioni del lavoro svolto per la formazione dei cittadini. Con questo ultimo Decreto, che aggiunge ulteriori tagli ai già previsti, diventa impossibile per la Scuola adempiere ai compiti sanciti dalla Costituzione, con gravi conseguenze sulla tenuta sociale del Paese. Sono miopi i Governi che non valorizzano l’istruzione, perché, oltre a disconoscere il servizio che le Scuole, istituzioni della Repubblica, hanno reso al paese, penalizzano pesantemente il futuro dei giovani e di tutta la popolazione"
IL COMMENTO
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