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Con in mano una lettera firmata 'Mario Monti' l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova, Giovanni Crivello ha lanciato un appello al premier affinché "mantenga la promessa di intervenire per la messa in sicurezza idrogeologica di Genova".


E' successo a Palazzo Tursi dopoché la giunta del Comune di Genova ha deliberato un investimento di 500.000 euro per progettare il primo lotto dello scolmatore del torrente Fereggiano che un anno fa causò sei morti: è un'opera da 59 milioni.


Il progetto dello scolmatore del Fereggiano è candidato al bando del Piano delle Città da 2 miliardi di euro del governo Monti, che oggi ha già stanziato circa 240 milioni di euro per tutta Italia. Crivello ha sbandierato una lettera inviata a maggio scorso dal premier Monti all'allora presidente della Provincia di Genova Alessandro Repetto in cui il presidente del Consiglio scriveva: "Condivido dunque le aspettative perché si possa intervenire al più presto per garantire la sicurezza idrogeologica di una parte significativa della città. Posso asscurarle che interesserò i responsabili dei Ministeri competenti perché la sua richiesta venga esaminata con doverosa attenzione...".