Sport

1 minuto e 42 secondi di lettura
Turno di trasferta per la Rariazzurra che sabato alle ore 15 giocherà alla Scandone, arbitri Lodico e Riccitelli, contro il Posillipo. La squadra si è ricompattata con il rientro dei Nazionali Vergano, Di Somma e Sekulic, e si presenta con addosso una sosta che per tutti è stata sinonimo di lavoro duro.

A presentare il match un ex, ed in senso completo, perché Gimmi Guidaldi conosce bene la realtà napoletana avendo giocato sia nel Posillipo sia nell’Acquchiara.

Cominciamo dai ricordi:-“Ed il mio è molto bello. La stagione al Posillipo è stata importante ed utile per la mia crescita. Ho avuto la possibilità di lavorare con Silipo, uno dei migliori allenatori da me incontrati: ora li affronto da ex, dopo averli battuti in Coppa Italia, anche se quel risultato potrebbe essere poco indicativo”.

Un Posillipo cambiato:-“Due stranieri che non hanno mai giocato in Italia, un nuovo allenatore ed alla prima esperienza in A1: nel complesso una squadra giovane con elementi anche molto promettenti. Quello che mi ha sempre colpito di quella realtà è il senso di appartenenza al Circolo, la storia che si portano dietro, perché quando entri in acqua e giochi per quei colori senti il peso di tanti anni di storia e di successi ad altissimo livello. Ultimamente sia per motivi di natura economica sia per circostanze interne al club hanno deciso di ripartire e con una nuova politica”.

La scuola pallanuotistica napoletana e quella ligure, ma sabato il Bogliasco deve pensare a se stesso e arraffare il bottino:-“Assolutamente si. La sosta ci ha permesso di lavorare una settimana in più con il nuovo allenatore, dobbiamo ripetere la prestazione di Coppa, riuscire ad imbrigliare i loro giocatori di maggiore esperienza, primo fra tutti Gallo, mancino della Nazionale, e non perdere di vista il nostro obiettivo: fare risultato dovunque ed in qualsiasi circostanza per acquisire la mentalità che ci deve portare agli scontri diretti con qualcosa in più”.