Si spaccia per poliziotto antirapina e viene smascherato dalla vera Squadra Mobile

Si presenta al supermercato Coop di largo Fucine con la qualifica di Ispettore di Polizia antirapina e allarma il personale commerciale di una prossima rapina.

L'uomo, 54 anni, una volta esibito al personale commerciale un tesserino simile a quello delle forze dell'ordine e con sopra scritto Polizia di Stato, ha mostrato anche la fotocopia dell'uomo che quel pomeriggio avrebbe compiuto una rapina ai danni del supermercato insieme ad altri tre o quattro complici.

In più alimentava l'allarmismo sostenendo che il soggetto era "dalla pistola facile" e istruiva le potenziali vittime raccomandando di assecondare le richieste dei rapinatori, rassicurandoli che, con altri colleghi, si sarebbe appostato all’esterno dell’esercizio pronto ad intervenire.

Per circa un'ora, l'uomo si è intrattenuto all’interno del negozio, prendendo informazioni sulle chiavi della cassaforte con atteggiamento tipico di un operatore di Polizia, alimentando nei dipendenti Coop il timore del pericolo imminente di una rapina a mano armata.

La sceneggiata è stata scoperta per pura casualità grazie ad un dipendente che ha informato del fatto al proprio capo zona. In questo modo la vera Squadra Mobile, in servizio antirapina, si è recata subito nel supermercato.

La squadra, compreso dell'accaduto, è intervenuta per interrompere l'attività criminosa del falso poliziotto. Senza l'intervento della Squadra Mobile il malvivente avrebbe atteso l'apertura della cassaforte per impossessarsi del denaro.

L'uomo è risultato avere precedenti di polizia per rapina, tentata rapina e detenzione abusiva d’armi in più risulta segnalato all’Autorità Giudiziaria per associazione a delinquere, rapina, porto abusivo di armi, sequestro di persona, omicidio, evasione, lesioni personali, ricettazione, rissa, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale e guida senza patente.

Infine è stato denunciato per il reato di usurpazione di titolo, tentata truffa, inottemperanza dell’obbligo di non uscire dalla Provincia di Vercelli emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Vercelli.