
"Ciascuno di noi in questi 20 anni perduti almeno una volta ha provato vergogna nell’essere italiano e mai più vogliamo provare questo sentimento. Mai più accetteremo di vedere l’Italia derisa, l’umiliazione di essere commissariati, mai più firmeremo in bianco una delega alla classe politica - ha spiegato in apertura dei lavori - Vogliamo che finalmente inizi un capitolo nuovo della nostra vita civile e della nostra vita democratica in questa Italia che rema.
Lavoro, impresa, cultura, donne, giovani: queste sono le priorità di un Paese per ricostruire l’Italia e ognuno di noi deve dare un contributo. L’unica patrimoniale che dobbiamo introdurre è quella sullo Stato.
Evasione fiscali e sprechi pubblica amministrazione sono oggi i grandi mali. Ma dove vanno a finire i soldi dalle nostre tasche? La spending review va pensata oggi attraverso un’agenzia delle uscite per conoscere la spesa della pubblica amministrazione: senza tagli coraggiosi non troveremo le risorse per ripartire. Chi occulta il proprio reddito ed evade è un ladro esattamente come chi sperpera il denaro pubblico. La Terza Repubblica dovrà vedere la fine di queste due grandi inciviltà italiane".
IL COMMENTO
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