Cronaca

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Sono 1.924 i detenuti presenti nei carceri liguri a fronte di una capienza regolamentare di 1.088 posti: di questi, 1.107 sono stranieri e 95 donne. Una situazione che rischia di degenerare.


Questo è quanto denunciano gli avvocati liguri delle Camere penali che, per protestare contro il sovraffollamento dei carceri, oggi si sono astenuti dalle udienze.


Anche la casa circondariale Marassi di Genova è nelle stesse condizioni: ci sono più di 750 detenuti a fronte di una capienza di 450 persone.


"E' necessario fare anche nuove leggi che regolamentino meglio la carcerazione. La soluzione non è l'amnistia che non servirebbe a nulla, ma una normativa organica e non dettata dall'onda emotiva, dall'emergenza del momento", spiega l'avvocato Vittorio Pendini, Presidente della Camera penale ligure.


Il referente carcere per la Camera Penale di Genova e membro dell'Osservatorio Nazionale carcere, l'avvocato Stefano Sambugaro, puntalizza: "Anche l'opinione pubblica va sensibilizzata perché non deve passare il messaggio 'liberi tutti'. Ci sono misure alternative che riescono a far sì che chi ha sbagliato possa reintegrarsi nella società senza commettere nuovi reati".