
Gli inquirenti, guidati dal procuratore capo Franco Sebastio, aveva sequestrato l'area il 26 luglio scorso a seguito dell'inchiestra per disastro ambientale.
La procura precisa che l'accesso agli impianti per lavori di risanamento è possibile se richiesto, ma sono vietate le attività produttive.
Senza il dissequestro l'Ilva rischia la chiusura del polo.
Si temono ripercussioni anche per la sede di Genova.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana