Cronaca

2 minuti e 12 secondi di lettura
Scopri e Gusta: il primo Salone delle Identità territoriali in programma alla Fiera di Genova fino a domenica 25 novembre. 160 i Comuni italiani e liguri protagonisti stamattina al Salone delle identità territoriali: un bene da acquisire, difendere e valorizzare, un weekend alla scoperta del bello e del buono a Scopri e Gusta.


A tagliare il nastro il sindaco di Genova Marco Doria, alla presenza dell’assessore all’agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo, dell’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova Carla Sibilla e all’assessore provinciale alle attività produttive della provincia di Reggio Calabria Domenico Giannetta.

A fare gli onori di casa il presidente della Fiera di Genova Sara Armella e l’amministratore delegato Beppe De Simone, il segretario di Anci Liguria Pierluigi Vinai e Marisa Bacigalupo, consigliere di Fondazione Carige.
“L’identità territoriale non è un dato scontato - ha detto Marco Doria all’apertura del convegno inaugurale dedicato al tema dell’Expo 2015 – va acquisita, difesa e valorizzata”. “Facciamo poca strada se le politiche economiche continueranno a penalizzare i Comuni, le Province e le Regioni – ha aggiunto il Sindaco - mirando unicamente al contenimento delle spese, dobbiamo guardare allo sviluppo e alla promozione, per i quali servono risorse finanziarie. Genova e la Liguria potranno offrire qualcosa di significativo in occasione dell’Expo 2015 sia come contenuti, sia intercettando i visitatori con una qualificata offerta turistica e di eventi di livello internazionale: Euroflora sarà anticipata di un anno proprio per cogliere questa straordinaria opportunità”.


La Liguria, strategie di “nuovo turismo”, nuove opportunità, il porto la Cina” è stato il secondo appuntamento della mattinata e ha visto tra i protagonisti, il presidente dell’Autorità Portuale Luigi Merlo che ha parlato del porto di Genova come un luogo di interscambio di merci e persone, anello di congiunzione nel Mediterraneo tra Europa e Africa e porta sul mare dell’Expo 2015. Sulla necessità di fare rete per esportare il made in Italy a livello globale si è soffermata Annarosa Miele, vicepresidente nazionale di Federturismo, che ha posto poi l’attenzione sul valore del porto e delle sue attività come elemento di cultura “industriale” e sulla necessità di proporre per la Liguria progetti innovativi in campo energetico in linea con i temi dell’Expo 2015. Secondo Irene Pivetti, presidente di Only Italia, la rete d’impresa è lo strumento indispensabile per promuovere anche i più piccoli tra i territori e i prodotti che rappresentano il patrimonio dell’Italia.