Si intitola “La programmazione europea 2014 - 2020: nuove opportunità di sviluppo per il territorio” il convegno in programma oggi, 30 novembre, a partire dalle 9, nella sala del consiglio provinciale della Spezia.
L’appuntamento vedrà la partecipazione, tra gli altri, della parlamentare europea on. Francesca Balzani, relatore generale al Bilancio europeo 2012.
Il Convegno vuole essere un momento di riflessione politica sulle opportunità che la nuova programmazione europea può offrire al territorio ed intende essere l’occasione per lanciare un percorso formativo a moduli in cui si tratterrà di alcuni Fondi Europei specifici.
Interverranno Il Commissario straordinario della Provincia della Spezia Marino Fiasella, l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Renzo Guccinelli, il Sindaco di Castelnuovo Magra e Presidente del CAL Liguria Marzio Favini, il Funzionario della Provincia della Spezia Massimo Bonati e il Funzionario del Ministero dello Sviluppo economico Marco Valenti.
Cronaca
Europa e sviluppo territoriale, convegno in Provincia
44 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Ribaltamento a mare, gli abitanti di Sestri: "Vetri rotti e vibrazioni, abbiamo paura"
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità