
Il 65% degli indicatori registra un miglioramento, ma alcuni restano carenti, come quelli relativi alle degenze, troppo lunghe, e alle ricadute post dimissioni: ogni 100 pazienti che escono dall’ospedale 5,4 devono ritornarci: è la media più alta tra le regioni sotto osservazione.
Eccessiva la spesa per le risonanze magnetiche per gli anziani e ricoveri troppo lunghi, sottolineano gli autori dello studio, che evidenziano come l’ospedale talvolta sia usato impropriamente soprattutto dalla popolazione anzia: "L'importante è usare i posti letto per acuti per patologie acute, e non come sussidiario di servizi carenti soprattutto per gli anziani e le persone sole", dice Sabina Nuti, direttore Laboratorio Sanità Scuola S. Sant'Anna.
A margine del convegno l'assessore regionale alla Salute Claudio Montaldo ha commentato le parole del Presidente del Consiglio sulla volontà di mantenere la sanità pubblica: "Sono contento. Prima ci ha dato ragione quando abbiamo detto che non ce la facevamo. Avevamo temuto che volesse privatizzare, ma dice di no. E allora le risorse si riducano meno, altrimenti il sistema non ce la fa: è aperta la discussione".
IL COMMENTO
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