
Quinto ed ultimo incontro del ciclo “Genetica del gusto e sapori in tavola” organizzato degli Amici dell’Acquario in collaborazione con l’Acquario stesso e con gli Amici del Festival della Scienza, con la sponsorizzazione della Fondazione CARIGE.
Rossi è da sempre dedito allo studio delle tradizioni agricole della nostra Regione così difficile da coltivare e soprattutto allo studio della sua cucina, dove la fantasia e i profumi riescono ad impreziosire e a caratterizzare le pietanze più semplici e povere, rendendole insostituibili.
La cucina tradizionale esprime le vocazioni del territorio da cui è scaturita, combinate con le attitudini della gente che nel tempo l’ha creata e perfezionata. In una terra costretta fra il mare e le montagne, il patrimonio gastronomico non può che essere estremamente vario, talvolta sfiorando perfino il paradosso.
La cucina tradizionale racconta così la storia di chi l’ha alimentata, fra gusto e sussistenza, fame e abbondanza, ostentazione e forzata sobrietà. E proprio il senso di quei sapori e di quella cospicua eredità si è trasmesso nelle generazioni fino ai nostri giorni, sempre evolvendo ma, a ben guardare, mantenendo saldo il legame con la storia. Un patrimonio culturale straordinario che attende di essere sfruttato per dare futuro alle risorse attuali.
IL COMMENTO
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