In una lettera aperta all'azienda, i lavoratori della Ericsson di Genova hanno denunciato oggi come le scelte fatte stiano "determinando un mutamento di atteggiamento di chi resta e producendo a seconda dei casi, sconcerto disagio o timore ma non certamente senso di appartenenza".
"Abbiamo appreso, da fonti non ufficiali, di un aumento del numero di dipendenti che hanno 'spontaneamente' accettato l'incentivazione proposta da Ericsson per lasciare il lavoro", dicono le Rsu di Genova.
"Purtroppo questi Vostri comportamenti hanno raggiunto un altro risultato, facilmente riscontrabile nel sito di Genova, che è la perdita verticale di fiducia del personale nelle strategie aziendali che Ericsson propone", si legge nella lettera.
E ancora: "Crediamo che solo un modello di occupazione stabile possa essere il volano di crescita di questo Paese, quello per cui valeva la pena pensare al progetto Erzelli e che l'etichetta di azienda etica non è una medaglia da esibire come presentazione alla classe politica ma piuttosto da verificare quotidianamente e costantemente nei comportamenti gestionali concreti".
Cronaca
Ericsson, lettera aperta all'azienda: disagio e sfiducia tra i lavoratori
51 secondi di lettura
Ultime notizie
- Accordo storico per il commercio: contratti stagionali senza causali per le imprese
- Crollano i palazzi: nella camera virtuale di UniGe giovani medici imparano a salvare vite
- La proposta di Rossi sul caos autostrade, Crucioli: "Giusto far pagare i concessionari"
- Litiga con la vicina e chiama la polizia ma in casa aveva due mazze chiodate: denunciato
- A Viaggio in Liguria la tavola della Pasqua: dalla pasqualina ai dolci delle feste
-
Pioggia, vento di burrasca e mareggiata: da mezzanotte è allerta gialla sul Centro-Ponente della Liguria
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana