Cronaca

1 minuto e 18 secondi di lettura
"La donna? Un diavolo che tenta. Il femminicidio? Un’invenzione dei giornalisti". Impazza la polemica creata da don Piero Corsi, parroco di San Terenzo, nello spezzino, contro le donne.

Primocanale aveva raccontato nei giorni scorsi la vicenda nata da una nota appesa nella bacheca della chiesa, in cui erano presenti anche delle vignette contro l'Islam.


E a distanza di tre giorni e della rivolta da parte del mondo femminista, scatta la reazione dei parrocchiani.

"La guerra di Piero", la "crociata" del parrocco è stata battezzata così e tutti i media ne parlano.

Intanto, il 26 mattina  il volantino affisso in bacheca, fuori dalla parrocchia, è sparito misteriosamente mentre il vescovo di La Spezia-Sarzana-Brugnato, Luigi Ernesto Palletti, ha fatto sapere: "Appena appresa la notizia dell’affissione presso la bacheca della Chiesa di S. Terenzo in Lerici di una locandina contenente affermazioni che conducono a dare una errata lettura dei drammatici fatti di violenza sulle donne, ho subito dato disposizione che la stessa fosse prontamente rimossa. In nessun modo infatti può essere messo in diretta correlazione qualunque deprecabile fenomeno di violenza sulle donne con qualsivoglia altra motivazione, né tantomeno tentare di darne una inconsistente giustificazione. A tal proposito ritengo doveroso cogliere l’occasione per invitare tutti a prendere sempre più coscienza di questo inaccettabile fenomeno perché non si debbano più ripetere fatti di violenza sulla donna, come quelli che, nell’anno ormai trascorso, hanno drammaticamente segnato la vita del nostro paese".

Attualmente don Piero risulta irreperibile.