
Le ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip Nadia Magrini ed eseguite dai Carabinieri del nucleo investigativo riguardano Enrico Casaretti, 42 anni, di Parma, ex direttore tecnico dell'Aurora Costruzioni e Giuseppe Luperto, 48 ani, di San Donato di Lecce ma residente a Como, ex responsabile della manutenzione impianti. Entrambi sono detenuti in carcere.
Ai domiciliari, invece, si trovano Carlo Azzariti Fumaroli, 40 anni di Napoli, ex responsabile delle opere di urbanizzazione e Roberto Accinelli, 39 anni, imprenditore genovese residente a Varazze.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma i quattro avrebbero creato un vero e proprio "cartello" che controllava gli appalti per la costruzione del polo. In pratica le ditte non potevano lavorare all'interno dell'area se non pagavano tangenti.
Nell'ambito dell'inchiesta i Carabinieri, coordinati dal procuratore capo Michele Di Lecce e dal pm Alberto Lari, hanno anche iscritto nel registro degli indagati altre 21 persone, tutti imprenditori, che per pagare le tangenti avrebbero gonfiato fatture, fatto lavori inesistenti o inventato carichi di materiale mai arrivati.
IL COMMENTO
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