Vallecrosia, tutti i possibili scenari dopo le dimissioni del sindaco Biasi
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Il 24 gennaio prossimo le dimissioni di Armando Biasi diventeranno effettive e sarà in questo lasso di tempo che il prefetto Fiamma Spena scioglierà le sue riserve e come appare assai probabile, in base all’inchiesta dei carabinieri del nucleo investigativo e del Dda che lo scorso dicembre hanno portato in carcere 15 persone, deciderà se inviare una commissione di accesso anche a di Vallecrosia. Sino ad allora il comune sarà governato in regime di ordinaria amministrazione dal vicesindaco Teodoro Turone e dalla giunta comunale. Se il prefetto invece decidesse di non inviare la commssione il comune potrebbe andare a votare nella tornata elettorale di maggio guidato sino a quel momento da un commissario.
Lo scenario che invece è più ipotizzabile è l’arrivo della commissione di accesso che dovrà lavorare circa tre mesi per consegnare poi il proprio lavoro di indagine e attendere il verdetto del ministero dell’Interno per decidere se il consiglio comunale di Vallecrosia debba essere sciolto per infiltrazioni della criminalità organizzata calabrese come accaduto per Bordighera e Ventimiglia. A quel punto i tempi si dilaterebbero: il periodo minimo durante il quale la direzione viene affidata a una commissione straordinaria è di 18 mesi.
IL COMMENTO
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