Cronaca

47 secondi di lettura
Udienza al tribunale del Riesame, oggi, per Enrico Casaretti, di Parma, ex direttore tecnico dell'Aurora Costruzioni e per Giuseppe Luperto, di San Donato di Lecce ma residente a Como, ex responsabile della manutenzione impianti, arrestati nel dicembre scorso nell'ambito dell'inchiesta genovese su un giro di tangenti da un milione e 300 mila euro in relazione alla costruzione del polo tecnologico degli Erzelli.

Il ricorso al Riesame è stato presentato dai difensori. I giudici si sono riservati di decidere. Venerdì è prevista l'udienza al Riesame anche per Carlo Azzariti Fumaroli, di Napoli, ex responsabile delle opere di urbanizzazione e per Roberto Accinelli, imprenditore genovese residente a Varazze (Savona) entrambi agli arresti domiciliari.

I quattro sono accusati di aver creato un vero e proprio "cartello" che controllava gli appalti per la costruzione del polo. Secondo l'accusa, le ditte non potevano lavorare all'interno dell'area se non pagavano tangenti. Casaretti, Luperto, e Fumaroli negano di avere estorto soldi agli imprenditori.