
La regia è di Henning Brockhaus, le scene di Josef Svoboda, famoso per la capacità di restituire in scena il tormento e le ombre dell’opera più cupa di Verdi.
A dirigere l’orchestra del Carlo Felice il giovane direttore veronese Andrea Battistoni, di appena 25 anni.
Si tratta del primo appuntamento con la trilogia verdiana che il teatro lirico genovese ha scelto per celebrare il bicentenario della nascita del compositore.
Prossimi appuntamenti a marzo con Rigoletto e a maggio con La Traviata.
IL COMMENTO
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