Cronaca

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La società coreana Samsung ha avviato ieri la due diligence in vista di una possibile offerta per Ansaldo Energia.

Lo si apprende da fonti vicine al dossier. Intanto cresce l'attesa per conoscere le offerte vincolanti per l'acquisto del 100% della società genovese controllata al 55% da Finmeccanica (e al 45% dal Fondo statunitense First Reserve): il 23 gennaio infatti scadono i termini per la presentazione delle offerte.

Nello stesso giorno è in programma un consiglio di amministrazione del Gruppo di Piazza Monte Grappa.

Sono quattro i pretendenti in corsa per Ansaldo Energia: i tedeschi di Siemens, i coreani di Doosan, Samsung e la cordata di imprenditori veneti e lombardi guidata dal Fondo strategico della Cassa depositi e prestiti.
 
Mentre Samsung ha appena avviato la due diligence, che potrebbe essere chiusa in settimana, gli altri soggetti l'hanno già conclusa.
 
La scelta di Finmeccanica di chiedere ai pretendenti offerte sul 100% della controllata rischia di mettere fuori gioco l'offerta italiana, dal momento che il Fondo strategico non può per statuto avere una partecipazione di maggioranza in società.

Una volta presentate, le offerte vincolanti dovranno essere valutate da un comitato ma la decisione finale verrà presa dal cda di Finmeccanica (ed è escluso che ciò avvenga nella riunione del 23). A quanto si apprende, inoltre, Finmeccanica intende comunque mantenere una quota dell'azionariato di Ansaldo Energia, che si dovrebbe aggirare intorno al 10%.