
E aggiunge: "La regolazione tariffaria che abbiamo predisposto per ora a livello transitorio a livello nazionale ha due obiettivi: la promozione delle infrastrutture del settore idrico e la tutela della qualità dell'acqua, intesa come disponibilità e salubrità della risorsa idrica".
Secondo le stime dell'Agenzia servirebbero circa 65 miliardi di investimenti per ottimizzare la rete idrica italiana, colpita attualmente da una media di dispersione del 30%.
"Abbiamo fatto i nuovi criteri tariffari, stiamo aspettando dalle diverse realtà idriche italiane le proposte tariffarie, che dovranno essere presentate entro marzo 2013, le approveremo solo se coerenti con i due criteri", ha ribadito Bortoni.
Trasparenza e semplificazione delle bollette dell'acqua, come l'obbligo per i gestori di mettere a disposizione degli utenti sul proprio sito web la Carta dei Servizi e le informazioni sulla qualità dell'acqua fornita entro il 30 giugno del 2013.
IL COMMENTO
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