E’ stato indagato di morte in conseguenza di altro reato Alessandro Castagnino, 30 anni, l’uomo che si trovava con la 22enne Juliana Bruschi domenica pomeriggio quando la ragazza e’ deceduta nel sonno dopo un “coca party”. E’ stato lo stesso trentenne ad ammettere di fronte ai carabinieri – coordinati dal pm Giovanni Arena – di avere trascorso la notte di sabato con la 22enne ad una festa dove era stata consumata anche cocaina.
Il ragazzo avrebbe inoltre ammesso di avere consumato altra droga nell’appartamento di piazzale Parenzo, a Marassi, dove la giovane era stata ospitata per la notte e dove si è consumata la tragedia.
Trapela intanto che la ragazza era in terapia psichiatrica e da tempo utilizzava psicofarmaci non adatti ad essere utilizzati insieme a sostanze stupefacenti e alcolici. Nel corso dell’autopsia saranno effettuati i prelievi per stabilire quali sostanze avesse assunto la giovane e per chiarire le cause “meccaniche” del decesso.
Cronaca
Ragazza morta dopo "coca party", indagato il compagno
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