Cronaca

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L’ex presidente di Finmeccanica, Pierfrancesco Guarguaglini, ha illustrato, in un'intervista al Secolo XIX, pubblicata oggi, i meccanismi che hanno portato alla nomina del presidente Orsi.

Per la sua successione alla guida del gruppo, si legge nell’intervista, Guarguaglini indicò tre nomi: "Zampini, Orsi e Pansa. E a tutti e tre spiegai che per me il più adatto era Zampini. Poi, una volta che la decisione venne presa, dissi a Zampini che nell' ultima riunione la Lega aveva preferito Orsi".

L'ex presidente non entra nel merito dell'inchiesta della magistratura sulla vendita degli elicotteri all'India. Si limita a sottolineare che "di sicuro il tanto clamore danneggia Agusta Westland e Finmeccanica".

A suo avviso, la scelta del nuovo management del gruppo dipenderà "da tutta l'evoluzione giudiziaria. Ora c'é Pansa e se io fossi il nuovo governo prima valuterei che cosa penso di lui e poi prenderei la decisione. Altri traumi non aiuterebbero Finmeccanica".

Per quanto riguarda il nuovo management, secondo Guarguaglini "se arriva uno, per quanto bravo, che si è sempre occupato di una società di servizi non sarebbe adatto. Io non sarei mai andato a guidare, che so, Alitalia oppure Telecom. In Finmeccanica ci vuole gente che sappia di industria. Altrimenti impiega qualche anno per capire dove è capitato e nel frattempo la toppa rischia di essere peggiore del buco".

Sull'ipotesi di vendita delle Ansaldo, "la mia strategia, condivisa da Pansa, era metterle sul mercato mantenendone il controllo. Proprio come avvenuto con la quotazione di Ansaldo Sts e con l'alleanza finanziaria stipulata per Ansaldo Energia, che scade a giugno. In quella data secondo il mio disegno avremmo dovuto portare Energia in Borsa, con First Reserve che avrebbe ceduto la sua quota e noi che avremmo ridotto la nostra, pur mantenendo il controllo dell'azienda. Per Breda, invece, l'intenzione era di risanarla e integrarla con Ansaldo Sts, magari cedendone ancora un pezzettino per fare un po' di cassa".

Dunque Orsi stava sbagliando strategia?
"Per correttezza va detto che il debito è peggiorato e, dunque, c'é un problema importante da affrontare".
 
Vendere le tre Ansaldo è il modo giusto? "La mia idea, che era condivisa da Pansa, era costituire un fondo immobiliare con le proprietà del gruppo. Questo doveva portare almeno 300 milioni. Il piano era già stato approvato dal consiglio, solo che poi Orsi lo ha bloccato".