Cronaca

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Ventisei tonnellate in un sola giornata. E' il maxisequestro effettuato ieri dai Carabinieri dei Nas (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) che hanno bloccato l'ingente quantitativo di carne bovina macinata cotta e surgelata della Nestlé, per verificare l'eventuale presenza fraudolenta di carne di cavallo e di sostanze nocive per la salute.


Ma se continuano i controlli su tutto il territorio nazionale, il ministro della Salute, Renato Balduzzi, rassicura circa i rischi per la salute e annuncia anche un provvedimento che rappresenta un primo passo verso la tracciabilità della carne equina: l'anagrafe sanitaria degli equini, una sorta di nuovo 'passaporto sanitario' equino. Il maxisequestro è stato effettuato dai Nas di Torino presso la S.A.F.I.M. di None (TO), dove sono state sottoposte a blocco cautelativo sanitario 19 tonnellate di carne bovina macinata cotta e surgelata della Nestlé, per un ulteriore campionamento da sottoporre all'Istituto zooprofilattico del Piemonte per la ricerca del DNA di cavallo e di eventuali tracce di farmaci non ammessi. Analoga operazione è stata effettuata dal NAS di Alessandria presso lo stabilimento Nestlé di Moretta (CN) per un totale di oltre 7 tonnellate.


Balduzzi rassicura: "Non vi sono pericoli per la salute dei cittadini e tutti i controlli sono stati attivati". Si tratta, spiega, "di controlli costanti. Le carni e gli allevamenti sono monitorati tutti i giorni dai tecnici del ministero, delle Regioni, delle singole Asl e dei Nas".