Si allarga l'indagine sui maltrattamenti nella casa di riposo “Villa Idea” di Pegli, nel ponente di Genova.
Gli agenti del commissariato di Sestri Ponente, hanno iscritto nel registro degli indagati la figlia trentenne della titolare, agli arresti domiciliari per aver aver malmenato e sottoposto ad angherie gli ospiti della struttura, accusata di aver sottratto all'ospedale dove lavorava farmaci destinati a degenti e anziani della casa di riposo. La trentenne dovrà rispondere di peculato.
Avviso di garanzia anche per un'amica della titolare, una genovese di cinquant'anni, che avrebbe fornito alla stessa un scheda sim “sicura” con la quale telefonare durante gli arresti. E' accusata di favoreggiamento.
L'indagine è coordinata dal pubblico ministero Giuseppe Longo.
Nelle prossime ore gli inquirenti cercheranno di capire se i farmaci sequestrati all'interno della casa di riposo possano essere stati volontariamente somministrati agli anziani per dormire così come emerso in alcuni interrogatori.
Cronaca
Maltrattamenti nella casa di riposo di Pegli
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