Cronaca

50 secondi di lettura
Ha espresso oggi l'intenzione di lasciare il proprio incarico pastorale don Andrea Maggi, di 67 anni, il parroco di Castel  Vittorio (Imperia) che domenica scorsa, durante l'omelia, ha bruciato la foto di Benedetto XVI, accusandolo di aver abbandonato le sue "pecorelle".
 
Lo ha comunicato, in una nota, la Diocesi di Ventimiglia e Sanremo, i cui vertici hanno incontrato il parroco per chiarire la vicenda.
 
"In merito alla dolorosa e sconcertante vicenda di don Andrea Maggi, stamane il sacerdote è stato ascoltato dall'Autorità ecclesiastica - si legge - anche come richiesto dalle norme del Codice di Diritto Canonico. Il colloquio, sereno, è stato dedicato alla verifica dei fatti e si è giunti a concordare il modo di procedere per riparare al turbamento procurato dal gesto sacrilego.

Don Maggi ha manifestato l'intenzione di rinunciare agli incarichi pastorali e sono allo studio le opportune procedure previste. Rimangano aperte la grave offesa alla persona di Benedetto XVI e le ferite prodotte alla Chiesa".