Cronaca

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E’ stata una vera e propria odissea quella vissuta dai pendolari liguri, dopo l’allagamento della galleria di Biassa, tra La Spezia e Riomaggiore, provocata dalle forti piogge che hanno colpito l’estremo levante ligure la notte scorsa.


Dalle sette e per tutta la mattinata, la Liguria è stata spaccata in due. Tutti i treni in direzione nord sono stati fermati alla Spezia, quelli diretti in Toscana e al sud Italia bloccati nelle stazioni di Sestri Levante, Levanto e Corniglia.


Dalle 11.30 il binario è tornato operativo, con riduzione di velocità all’altezza della galleria, che ha consentito il ripristino della circolazione dei treni a lunga percorrenza che hanno cominciato ad utilizzare il binario a senso unico alternato.


I treni regionali sono invece stati sostituiti con 7 bus che fanno la spola tra Levanto e La Spezia. Trenitalia parla di “ritardi causati dal maltempo” anche dei mezzi sostitutivi.


Centinaia di pendolari non sono riusciti a raggiungere il posto di lavoro, scuole o università. I disagi sono stati pesantissimi. I treni anche dopo il ripristino del binario hanno circolato con ore e ore di ritardo.


Rete Ferroviaria Italiana ha poi fatto sapere che è stato “elaborato uno studio di progettazione per definire gli interventi e risolvere il problema. E’ stata già avviata la fase propedeutica dei lavori che entreranno nel vivo a settembre, per i quali sarà necessario sospendere la circolazione sul binario in direzione Genova per circa tre mesi”.