
All’ interno della capanna vi erano attrezzi agricoli, due vecchi veicoli non più in uso e un'auto Fiat Doblò. I militari hanno denunciato a piede libero L.B., imprenditore edile residente nel Lazio.
Dagli accertamenti si è scoperto che negli ultimi tre anni le vittime avevano avuto dissidi con una società ed un'impresa che avevano effettuato lavori di ristrutturazione ad un immobile nelle vicinanze della loro residenza, poi sfociati in esposti e denunce (da cui erano state scoperte violazioni in materia di edilizia a carico dell'imprenditore). Gli incendi - secondo i carabinieri - sono quindi stati appiccati per vendicare le denunce.
IL COMMENTO
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