Cronaca

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“I dirigenti locali del PD? Non hanno mai voluto fare una vera discussione sul futuro di questa città. Speriamo che queste primarie servano, ma si potevano evitare per non incrinare ulteriormente rapporti che erano già tesi”.

Massimo Baudone, ex assessore all’ambiente della giunta Caleo, si candida alle primarie del centrosinistra di Sarzana, puntando sulla discontinuità:

“La classe dirigente che ha governato Sarzana negli ultimi 8 anni la ritengo non adeguata per le sfide che ci attengono. Ho fatto l’assessore per poco più di 2 anni, ho le mie responsabilità e non le posso scansare. Ma chi ha fatto il sindaco è andato in Senato e ci ha lasciato in una situazione non facile”.

In vista delle elezioni comunali di maggio, Baudone affronta anche i temi delle grandi trasformazioni previste, mettendole in discussione: sul progetto Botta: “Nel 2009 in consiglio comunale mi sono astenuto. Quel progetto va ripensato nella parte pubblica. Credo che ci siano difficoltà a realizzare il progetto e rischiamo di avere due palazzi di un tipo e due di un altro. Tutti quelli che sono gli spazi destinati al commercio, si rischia che rimangano fondi vuoti e finisca tutto nel degrado.

Perplessità anche sul Progetto Marinella: “La situazione è ferma alla conferenza dei servizi del 2007. Se ci mettiamo le difficoltà del monte dei paschi e delle cooperative che gestiscono la proprietà dell’area, si capisce a che punto siamo. C’è poi da tenere conto delle alluvioni e della situazione del fiume”.

La ricetta di Baudone per rilanciare il commercio è legata alla cultura: “Dobbiamo mettere insieme tre argomenti: la cittadella, il teatro impavidi e la fortezza di Sarzanello. Sedi culturali che devono vivere tutto l’anno”.