
"L'obiettivo - ha spiegato l'assessore Rossetti - è realizzare azioni innovative di rete che sperimentino nuove forme di presa in carico degli under 30, in grado di offrire loro sostegno prendendo a prestito altre esperienze. Lo sforzo serve per portare il tasso di abbandono scolastico al di sotto del 10%, come chiede l'Europa e fare in modo che, almeno il 40% dei giovani consegua una laurea o un diploma".
Quattro le linee di azione previste. Per i giovani ancora inseriti nel sistema scolastico, ma a rischio di abbandono e di esclusione sociale; per i giovani che hanno abbandonato precocemente la scuola, senza aver assolto l'obbligo di istruzione o conseguito un titolo di studio nel sistema scolastico o della formazione professionale; per i giovani Neet - sigla che sta per not in education, employment or training - cioé tutti quei giovani tra i 16 e i 29 che non lavorano e non studiano sprecando intelligenze, per gli studenti degli istituti scolastici superiori della Liguria con difficoltà di apprendimento o motivazionali.
IL COMMENTO
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