cronaca

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Era composta da quattro rapinatori la banda che il 9 febbraio ha assaltato l'ufficio postale di Santa Margherita ligure. Tre dei quattro malviventi sono stati arrestati, due a Napoli e uno a Genova. La rapina era stata messa a punto da Pasquale Carrello 61 anni, con precedenti penali e in regime di obbligo di firma presso la caserma di Secondigliano, a Napoli.

L'uomo ai carabinieri aveva presentato un certificato medico, dichiarando che per problemi di salute non avrebbe potuto firmare nei giorni a venire. In realtà "stava benissimo - sottolinea una nota dei carabinieri - ed era in un hotel di Cornigliano dove, insieme al figlio e a un basista genovese, aveva pianificato l'assalto".
 
La rapina faveva fruttato 24 mila euro. Con Carrello sono stati arrestati il figlio Valerio, 26 anni ed esecutore materiale del colpo, e Raffaele Furci, piccolo artigiano genovese che aveva fatto da basista procurando mezzi per gli spostamenti e un albergo tranquillo dove sostare. I carabinieri stanno ancora cercando un quarto soggetto sfuggito alla cattura.