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Sono ore concitate a Roma per la nascita del neo Governo Letta che, secondo lo stesso premier, dovrebbe nascere oggi. Ieri sera, Mario Monti, premier uscente, si è tirato indietro "per aiutare Letta a formare l'esecutivo", hanno fatto sapere dal suo staff.

Qualcuno ipotizza che la sua scelta possa servire a tenere fuori dai giochi D'Alema, Amato e Berlusconi. In pratica, pare si dia campo allo slogan portato avanti dal M5S e da molti altri, circolato ieri a Montecitorio: "fuori i vecchi".

Vero o non vero, le tensioni sono ancora forti e  lo scioglimento della riserva (così come il giuramento di Letta) rischiano di essere rimandati alla prossima settimana tra lunedì e martedì.

Il "totoministri" prosegue e per la Liguria non sembra esserci posto, ma qualche sottosegretariato a soddisfazione di territori, correnti, maldipancia avuti per la non candidatura, effettiva esperienza, gradimento bipartizan potrebbe uscire.

Ma tra gli eletti in Liguria quelli che sembrano avere più chance sono due catapultati: il lettiano Marco Meloni (che potrebbe avere la delega all’istruzione) e l’economista Paolo Guerrieri, ordinario alla sapienza di Roma.