cronaca

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Sarebbe il gesto isolato di un uomo di 49 anni la sparatoria avvenuta intorno alle 11.40 di questa mattina di fronte a Palazzo Chigi, proprio mentre al Quirinale stava prestando giuramento il nuovo governo. Feriti due carabinieri di 30 e 50 anni, colpiti rispettivamente alle gambe e alla gola, e una donna incinta raggiunta da alcune schegge.

A sparare Luigi Preiti, calabrese di Rosarno residente in Piemonte. L'uomo, incensurato, avrebbe già in passato manifestato segni di squilibrio psichico. "Un gesto isolato", secondo il neo ministro agli Interni Angelino Alfano, che poco dopo si è recato al Policlinico Umberto  I a visitare i due militari feriti.

"Ci discostiamo da questa onda che spero finisca lì perchè il nostro MoVimento non è assolutamente violento. Piena solidarietà alle forze dell'ordine e speriamo che sia un episodio isolato e rimanga tale". Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle. E non mancano le polemiche dopo le dichiarazioni del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che aveva detto che "quando per mesi si inveisce contro il palazzo, il pazzo esce fuori”.