cronaca

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Attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti e gestione di rifiuti non autorizzata, in concorso.
E' il reato ipotizzato dalla Procura di Sanremo a carico dei titolari della centrale biomasse Energy Green di Ventimiglia, frazione Bevera. Il blitz è scattato alle prime luci dell'alba quando i militari hanno raggiunto le abitazioni dei quattro indagati e le sedi della varie società coinvolte per sequestrare documenti e faldoni.
Secondo gli investigatori il combustibile utilizzato era, come si preferisce definire in queste situazioni,  inadeguato e i fumi e le ceneri propotte di conseguenza risultavano inquinanti. Come se non bastasse, sempre secondo la Procura, le ceneri, frutto della combustione, quantificabili in diverse decine di tonnellalte, sarebbero state smaltite in maniera illecita. Ovviamente la centrale è stata posta sotto sequestro  è stata posta sotto sequestro , per la soddisfazione degli abitanti della zona da sempre sostenitori dell'ambiguità dell'attività, con particoalre riferimento ai materiali smaltiti.
E' dal 2010 che la centrale Energy Green crea disagi e malcontento nel ventimogliese, gli abitanti già dal giorno dell'inaugurazione erano sul piede di guerra terrorizzati da ciò che sarebbe potuto fuoriuscire dalle ciminiere. Da li seguirono manifestazioni di protesta, comitati cittadini, sopralluoghi etc etc.... sino ad arrivare al febbraio del 2012 quando i titolari chiusero l'attività per il malfunzionamento delle attrezzature.
Il colpo finale questa mattina, dai carabinieri del comando provinciale di Imperia con il sequestro e gli avvisi di garanzia.