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"E' una giornata molto triste per Genova. Abbiamo deciso di annullare la recita di questa sera di 'Shining City' al Duse e non capisco perché il Coni non abbia sospeso ieri le partite delle squadre genovesi".


Con queste parole Carlo Repetti, direttore del Teatro Stabile di Genova, ha espresso la vicinanza sua e del suo teatro alle famiglie dei lavoratori scomparsi l'altra sera nella tragedia del porto ligure. Repetti ha parlato in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo ciclo dedicato alla drammaturgia contemporanea.

Una rassegna arrivata alla 18/ma edizione e che vanta una sessantina di titoli presentati di autori provenienti da tutti i continenti. Tre gli spettacoli previsti, tutti alla Piccola Corte e a ingresso libero. Martedì prossimo debutterà 'Fratelli di sangue' del norvegese Axel Hellstenius, con la regia di Mauro Parrinello; il 21 maggio andrà invece in scena 'A Zvornik ho lasciato il mio cuore' del poeta bosniaco Abdulah Sidran regia di Filippo Doni. Infine, il 28 maggio 'La lotta nella stalla' dell'uruguaiano Mauricio Rosencof, per la regia di Mario Jorio.