La società del presidente Amadori, che fra i suoi sostenitori riunisce amanti del basket di ogni età, si dissocia con fermezza da questo genere di episodi, essendo da sempre sostenitrice di un tifo non violento e all’insegna della sportività.
Tornando alla gara, la partenza del match e’ all’insegna del basso profilo: le due squadre non ingranano subito e addirittura l’Aurora segna i primi due punti con Garibotto quando mancano 3’20’’ dalla fine del primo quarto (7-2). Nelle file ospiti si fa sentire la mancanza di Meliani, mentre i biancocelesti soffrono per l’utilizzo ridotto di Valenti, che al 5’ esce dopo uno scontro di gioco e rientra acciaccato nel secondo tempino, risentendo dell’infortunio rimediato all’occhio.
Il Follo piazza un break di 8-0 (22-12) e riesce a portarsi sul +10. Dopo la pausa lunga, il Chiavari risponde con un parziale di 5-0 (28-21), ininfluente di fronte all’accelerazione dei padroni di casa, che con Canini e Cavazzon, soprattutto su contropiede, puniscono a ripetizione la difesa avversaria, arrivando fino al +25 (47-32). E' la svolta, con la formazione di casa che nell'ultimo tempino si limita a gestire il vantaggio, e nei minuti finali del match schiera tutti e quattro gli under Vernazza, Battista, Grignolio e Val.
“Direi una buona prova per quanto riguarda la concentrazione – spiega coach Danilo Gioan – ma in attacco siamo stati farraginosi, e ci ha salvato una difesa attenta. I nostri avversari erano stanchi almeno quanto noi, e il fatto di aver concesso loro 46 punti, significa indubbiamente che questo reparto ha funzionato bene. L’obiettivo e’ vincere subito in gara-3, step fondamentale per riuscire ad arrivare in una finale dove, con tutta probabilità, arriverà il Loano. Dobbiamo ritrovare energia e smalto”.
Domenica pomeriggio appuntamento con gara-3 al PalaCarrino di Chiavari, con palla a due alle 18.
IL COMMENTO
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