
“Le cose facili non sono per me – osserva il neo portacolori della scuderia Racing for Genova – e così ad un lungo periodo d’inattività ho anche abbinato l’utilizzo di una vettura per me inedita ed iscritta nella classe più numerosa del rally, piena di trofeisti agguerriti”.
Davide Craviotto, che di recente è diventato papà del piccolo Alessio, però non si perde d’animo: ha una voglia matta di tornare a correre e la gara, da sempre, è di suo gradimento. “Ci piace confrontarci un po’ con tutti – aggiunge – e questa, malgrado non corra da un sacco di tempo, sarà davvero una buona occasione. Se riuscirò a levarmi rapidamente la ruggine da addosso, penso che riusciremo anche a divertirci… eppoi, ci terrei proprio tanto ad iniziare il rapporto con la mia nuova squadra con un risultato di rilievo. Ovviamente, da dedicare ad Alessio”.
IL COMMENTO
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