
Il pm Marco Zocco aveva chiesto l'ergastolo (pena diminuita a 30 anni per il rito abbreviato). Dalle indagini è emerso che la donna sarebbe stata più volte minacciata di morte, molestata e percossa dal persecutore.
Una decina i ricoveri al pronto soccorso accertati, diverse le denunce presentate a polizia e carabinieri. Alcune erano state archiviate. Quindici giorni prima dell'assassinio l'uomo telefonò ai familiari di Zohra, che si era recata da loro in Marocco, dicendo che se al suo ritorno non si fosse messa con lui "sarebbe tornata da loro in una bara"
IL COMMENTO
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