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"Ho presentato una mozione che impegni il presidente della Giunta regionale e l'assessore competente a mettere in atto tutti gli strumenti necessari a far sì che l'emorragia di chiusura per molte scuole private parificate sul nostro territorio sia fermata, perché dove c'é maggior offerta è provato che si aumenta la qualità educativa e formativa di cui il Paese ha estremo bisogno". Lo ha annunciato oggi la consigliere regionale Raffaella Della Bianca (Riformisti).

Per Della Bianca "sostenere che lo Stato dovrebbe fornire in esclusiva il servizio educativo scolastico, non solo si lede la libertà dei genitori nel scegliere a chi delegare l'istruzione dei figli, ma nella maggior parte dei casi è constatato che i dati economici, a parità di investimento pubblico, non garantiscono il servizio a un numero uguale di persone. Infatti, a fronte di poco più di 1 milione di euro alle scuole paritarie dell'infanzia, (dati del comune di Bologna), che garantisce un servizio a 1736 bambini, con gli stessi soldi la scuola pubblica non garantirebbe gli stessi posti, e molti bambini rimarrebbero a casa".

La consigliera ricorda che sul territorio ligure il comune di Genova è stato più volte richiamato dalla Corte dei Conti per l'elevato costo della gestione delle scuole della prima infanzia, anche in relazione al basso numero dei posti rispetto al costo complessivo del servizio. Raffaella della Bianca sottolinea che "oltre alle tasse che già vengono versate per la scuola pubblica, i genitori che scelgono un istituto privato, se pur parificato, devono pagare una retta. Quindi è già in atto un sistema di disparità che con l'avanzare della crisi induce molte famiglie a dover rinunciare alla possibilità di scelta, con conseguenti chiusure di diverse scuole paritarie anche sul nostro territorio".