Cronaca

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Si è dimesso il sindaco di Taggia, Lorenzo Barla, agli arresti domiciliari nell'inchiesta per le tangenti sull'edilizia privata. Lo ha fatto stamattina con due lettere, una indirizzata al comune e l'altra, quasi una sorta di manifesto, indirizzata ai cittadini e alla città. Entro i prossimi 20 giorni il consiglio comunale di Taggia dovrà quindi sciogliersi: è atteso l'arrivo di un commissario prefettizio, che dovrà guidare il comune fino a nuove elezioni, tra circa un anno.